STRATEGIA DI BUSINESS 

La strategia aziendale è vitale per qualsiasi azienda che voglia far crescere la propria attività in modo consistente. Si traduce in un insieme chiaro di piani obiettivi  azioni  che vanno verificati, aggiornati e forse corretti. Occorrono strategie di business development, volte alla crescita del fatturato, ma anche strategie di turnaroundper fronteggiare un periodo di grandi cambiamenti   e crisi esogene.

MARKETING

Un cliente B2B utilizza in media sei diversi canali di interazione durante il suo processo di acquisto e spesso si allontana frustrato da esperienze incoerenti. L’attenzione al Customer Journey, il viaggio decisionale del cliente, è parte integrante dell’operatività di molte aziende leader e  coinvolge sia marketing che vendite. Anche l’operato delle PMI va riletto in quest’ottica per ottimizzare i risultati del rapporto con i clienti. 

VENDITE

Uno degli asset principali di un’azienda è la relazione che ha con i suoi clienti e questo deve aumentare di valore anno dopo anno.
A volte però occorre intervenire, per sviluppare, formare o correggere l’azione commerciale. L’obiettivo è quello di 
migliorare in modo duraturo l’efficacia delle diverse attività e le interazioni con i clienti su tutti i canali, per promuovere la crescita e la redditività delle vendite.

Aziende sempre più piccole si avvicinano con interesse al mondo del temporary management con bisogni specifici, soprattutto nell’acquisizione di nuove competenze. Cercano però un approccio più agile data la dimensione delle loro strutture.

Fractional : management on demand per PMI e Start-up.

Il ruolo di Consistam è quello di assistere l’Azienda nelle tre principali fasi di vita, per:

GESTIRE IL CAMBIAMENTO

Supportare l’imprenditore e il management intervenendo nella fase di ridefinizione del modello di business, affrontando le complessità operative nella realizzazione del nuovo progetto d’impresa.

GESTIRE LA CRESCITA

Aiutare l’imprenditore a definire e a realizzare un piano di crescita sostenibile per le metriche aziendali e con un orizzonte temporale definito. Implementare Il controllo delle performance aziendali, la definizione di un budget e degli obiettivi finanziari.

GESTIRE LA CRISI

Affiancare o sostituire il management affrontare l’urgenza della crisi e poi progettare e realizzare il piano industriale di rilancio strategico del business d’impresa.

schema consulenza

Un approccio pragmatico, basato su strumenti operativi e  soluzioni concrete per le PMI:

Si parte dalla STRATEGIA

Avere una strategia di business vuol dire decidere il modo in cui l’azienda si muove, compete, all’interno di un determinato settore o mercato. Per avere successo, deve cercare un qualche vantaggio competitivo sulle altre aziende presenti sul mercato e per questo si parla di strategia competitiva. La strategia è alla base della nascita stessa dell’azienda, ma deve essere dinamicamente verificata, ridiscussa ed eventualmente aggiornata per guidare l’azienda lungo il suo cammino.

per poi passare al MARKETING

 La realizzazione della strategia aziendale spetta a concreti piani d’azione con i quali si vanno ad identificare i target, il posizionamento, gli obiettivi aziendali e le attività da porre in essere. Bisogna quindi arrivare ad un piano di marketing strategico.

e alla fine gestire le VENDITE

La finalizzazione di tutto il percorso strategico, per realizzare quei risultati economici necessari all’azienda, porta alle Vendite e a tutta l’azione della struttura commerciale, compresa l’assistenza, il post-vendita e la gestione di tutti i punti di contatto tra clienti ed azienda che costituiscono il c.d. “customer journey”.

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disegnare organigramma aziendale
Intervenire sulla struttura commerciale può richiedere anche che si arrivi a cambiare tale struttura, modificando quindi parte dell’organizzazione aziendale. Questo si riflette sull’organigramma. Come costruire l'organigramma di una PMI? proviamo a vedere assieme come e quando farlo.
cacciatore o coltivatore
La cultura d’impresa tende ancora a privilegiare il solista, ossia il cacciatore. Il venditore per antonomasia: abile nelle chiamate a freddo, nel creare una proposta convincente, presentarla e concludere l’affare. Sicuramente il cacciatore è essenziale, è il finalizzatore che porta a casa il risultato che ingrossa i bilanci aziendali. Il venditore, però deve occuparsi anche della relazione e dello sviluppo.
passaggio generazionale
Il passaggio generazionale nelle aziende familiari deve essere un processo graduale e articolato, che si svolge nell’arco di diversi anni. Andiamo a vedere le 5 fasi in cui strutturare il processo.
Quanto può risultare pesante la responsabilità di dover portare avanti il nome e l'eredità dei genitori? Quanto può risultare gravoso essere il prescelto e doversi fare carico di patrimonio ed azienda? Cosa succede se l'erede designato rinuncia al passaggio generazionale?